Nel mondo – Educare rendendo più umano il cuore

Il 18 ottobre 2023, Fe y Alegría in Ecuador ha organizzato l'evento inaugurale per celebrare i 60 anni di servizio nell'ambito dell'istruzione. Più di 700 persone provenienti da diverse parti del paese si sono riunite per celebrare questa data così importante. All'incontro hanno partecipato delegazioni composte da studenti, insegnanti, direttori, genitori e genitori della Regione di Pichincha, della Regione Sud, della Regione di Manabí, della Zona Nord, della Zona di Santo Domingo e della Zona della Sierra Centrale.

"Siamo eredi di questa grande speranza, siamo quel seme che cerca la terra, siamo forza, siamo una grande famiglia, sosteniamo l'ambiente con amore e impegno, siamo innovazione, siamo educazione sociale e popolare ma soprattutto siamo Fe y Alegría".

Con queste parole sono stati coinvolti gli oltre 65 bambini e ragazzi che hanno composto l'ensemble artistico per inaugurare questo spazio commemorativo. La presentazione, diretta dal gruppo di teatro e mimo Trompos y Garabatos, ha accompagnato il pubblico in un viaggio attraverso la storia del Movimento, evidenziando i valori, la missione e la visione che si realizzano in ciascuna delle comunità educative.

A seguire, si è svolta una tavola rotonda intitolata "Condividere la conoscenza", moderata da Paulina Silva, della divisione competitività, tecnologia e innovazione della BID. La tavola rotonda ha visto la partecipazione di Micaela Pazmiño, ex studentessa di Fe y Alegría; Yesenia Meléndez, genitore e rappresentante del processo di Dialogo della Conoscenza; Miriam Gallegos, direttrice del Master in Educazione Speciale dell'Università Politecnica Salesiana; e Andrés Chiriboga, Vice Ministro della Gestione Educativa del Ministero dell'Educazione dell'Ecuador. Le discussioni si sono concentrate sulle sfide dell'istruzione post-pandemia e del coinvolgimento delle persone con disabilità nell'istruzione superiore.

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Micaela Pazmiño, ex studentessa sorda dell'Unità Educativa Fe y Alegría di Santo Domingo, ha raccontato la sua testimonianza sulla difficoltà di studiare con la sua condizione. Ha sottolineato che nel suo centro educativo aveva un insegnante come interprete, che l'ha aiutata molto nella comunicazione e nello sviluppo delle sue conoscenze. Anche la tecnologia, i dizionari e la ricerca per imparare nuove parole sono stati importanti per il suo apprendimento. Attualmente, Micaela sta studiando tecnologia in Gestione e Trasporti presso un istituto di Santo Domingo. Per saperne di più ...

Fonte: feyalegria.org

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Pubblicato da SJES ROME - Coordinatore delle comunicazioni in SJES-ROME
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