Giustizia nel settore minerario

Prendersi cura della nostra casa comune

Gli obiettivi della Rete Globale di Advocacy Ignaziana (GIAN) - Giustizia nel settore minerario

Inspirata dalla spiritualità ignaziana e dall’invito contenuto nell’Enciclica Laudato sì, Justice in Mining è una rete globale di organizzazioni e di centri sociali gesuiti che discernono e promuovono la giustizia socio-ambientale nei conflitti legati all’attività mineraria.

– Gli obiettivi della rete sono garantire che i processi decisionali, nell’ambito dei progetti minerari, rispettino la voce e i diritti umani di coloro che sono più colpiti, prevenendo e affrontando i possibili impatti negativi, in termini di salute, mezzi di sussistenza ed ecosistemi.

– Ci dichiariamo contrari a comportamenti non etici da parte di aziende e governi, e chiediamo la fine dell’impunità di quelle industrie estrattive che commettono crimini socio-ambientali, esigendo responsabilità aziendale, pieno risarcimento per le vittime e una completa bonifica ambientale.

– Promuoviamo il discernimento, il dialogo e l’azione. Ci battiamo per stili di vita sostenibili, pratiche aziendali responsabili, e rigide disposizioni per le imprese, al fine di migliorare la vita delle persone emarginate e proteggere l’ambiente – la nostra casa comune.

Preferenze Apostoliche Universali

Prendersi cura della nostra casa comune

Come sottolineato dal Padre Generale nella sua lettera a tutta la Compagnia, “Il danno inferto alla terra è, al tempo stesso, un danno ai più vulnerabili”. Questa idea connette due delle Preferenze Apostoliche Universali che sono fondamentali per il lavoro della rete Justice in Mining: la chiamata a “collaborare alla cura della nostra Casa Comune” e l’invito a “camminare insieme ai poveri”.

L’estrazione mineraria su larga scala viene generalmente giustificata dalla necessità di minerali, metalli e altre terre rare per lo sviluppo di nuove tecnologie. Tuttavia, la crescente domanda di questi materiali grezzi è potenziata da un processo di sviluppo distorto e insostenibile. L’attuale modello di business delle attività minerarie causa spesso danni ambientali enormi e sfollamenti forzati. Rappresenta una minaccia per molte comunità fragili (per esempio, popolazioni indigene, contadini, comunità costiere). Per questo motivo, la nostra rete cerca di avere un approccio critico verso le attività minerarie, ponendo domande relative alla distribuzione dei costi e dei benefici di queste attività. In tal senso, è importante tenere a mente i limiti ecologici del pianeta, ma anche il punto di vista di coloro che vivono ai margini del sistema.

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Ciò detto, le linee guida date nelle Preferenze Apostoliche Universali non dovrebbero essere separate le une dalle altre. Tutte e quattro meritano la nostra attenzione. Per quanto riguarda gli Esercizi Spirituali, la nostra identità come rete si è costruita intorno all’idea della “advocacy ignaziana”, il che vuol dire che il discernimento spirituale, sia a livello personale, sia a livello collettivo, è fondamentale nel nostro approccio alla missione di giustizia e di riconciliazione che ci è stata affidata. Dall’altra parte, dobbiamo necessariamente porre il nostro lavoro in relazione alle aspettative e alle preoccupazioni delle generazioni più giovani, sia nei luoghi in cui avviene l’estrazione, sia nei luoghi che ne beneficiano. Perché il futuro è nelle loro mani e non possiamo affrontare le cause di fondo dei conflitti socio-ambientali senza di loro.

  • Guillermo Otano (JCEP - Alboan) Leader
  • Victor Reyes (JCCU)
  • Jenny Cafiso (JCCU)
  • Toussaint M. Kafarhire SJ (JCAM)
  • P.M. Tony, SJ (JCSA)
  • Heriberta Fernandez (CPAL)
  • Jack Piper (JCAP)

Piano d'azione

Vi è un Piano d’Azione Globale per i prossimi cinque annni (2019-2023) che si concentra su tre principali priorità tematiche: fermare la criminalizzazione dei difensori dei diritti umani e di coloro che difendono la nostra Casa Comune; identificare e affrontare pratiche (anti)etiche di imprese e governi coinvolti in progetti minerari; e avviare un dibattito pubblico sul degrado ambientale prodotto dall’attività mineraria (in particolare sull’uso dell’acqua).

L’obiettivo della rete Justice in Mining è trovare uno spazio di collaborazione tra membri della rete interessati a questi campi. A tal fine, il Piano d’Azione Globale comprende tre obiettivi strategici: costruire alleanze con altri attori & reti; rafforzare la ricerca e la documentazione; e accompagnare le comunità colpite dall’attività mineraria, difendendole, e diffondendone la realtà. In linea con questo Piano d’Azione Globale, le organizzazioni che fanno parte della rete stanno elaborando un proprio Piano d’Azione Regionale per Conferenza, con l’obiettivo ultimo di definire le azioni che verranno portate avanti.

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